Bere tisane fa parte di ogni cultura umana, antica quanto moderna, avendo assunto fin da svariati millenni una condizione di normalizzazione delle tisane, negli ultimi tempi rivalutate anche oltre il loro senso di bevande ma considerate in alcuni casi in grado di avere un notevole impatto sul nostro organismo, anche in modi non sempre facili da comprendere. Cosa accade al nostro corpo?
E’ ovviamente un tipo di bevanda che viene ricavato da vari elementi vegetali generalmente dai fiori o da parte dei fusti di piante produttive, come da fiore o da frutto, ma in alcuni casi anche dai semi di queste ultime, attraverso, generalmente parlando una sorta di infusione vera e propria, varie misture diverse hanno avuto un grosso impatto dal punto di vista della salute.
Bevanda benefica?
L’infusione di sostanze vegetali è qualcosa di conosciuto da millenni, in quanto l’acqua che ha una naturale azione solvente soprattutto se a temperature mediamente elevate è in grado di separare elementi ed integrarli nell’acqua dove si trova, portando con se gli elementi tipici della medicina tradizionale, elemento che è ancora molto vivo in varie culture.
In molti casi anche in condizione moderna la tisana viene considerata una metodologia per intregrare gli elementi nutritivi come sali minerali e vitamine, ma anche per integrare una quantità considerevole di acqua nell’organismo, ovviamente idratandolo. La principale forma di vantaggio delle tisane è la sua effettiva mancanza di elementi “negativi”.
Effetti sull’organismo
Una tisana infatti per essere considerata tale deve essere semplicemente il risultato di elementi naturali come detto, senza l’aggiunta di edulcoranti o altri additivi, ed è meglio evitare anche lo zucchero, preferendo il miele, che ha una capacità di dolcificare molto maggiore in quantitativi minori. I principali effetti delle tisane sull’organismo sono:
- Proprietà rassodanti e fortemente lentive, sorprattutto nel ramo delle infiammazioni
- Le tisane sono fortemente diuretiche e rilassanti anche per la mente
Quando possibile è meglio evitare di utilizzare troppe sostanze naturali nella stessa tisana, la stessa non ha una alta conservazione quindi deve essere consumata potenzialmente entro le 24 ore: successivamente gli elementi contenuti perdono progressivamente la loro efficacia. Attenzione però ad non eccedere con le quantità, in questo caso anche la più salubre tisana può scaturire in problemi.
Insonnia, mal di testa, nervosismo, sono alcuni degli effetti collaterali oltre a disturbi gastrici e refusso. Anche se è comunque non semplice eccedere nel consumo di tisana, generalmente una preparata a dovere (magari selezionando di nostro pugno la quantità di elementi da utilizzare), che è generalmente “sicura” fino ad un litro.